Bahamas, dietrofront sulla tassa crociere: l'aumento rinviato a gennaio 2024

Il Governo di Bahamas ci ripensa, almeno in parte, e rimanda a gennaio del prossimo anno l’ingresso dell’aumento della tassa sulle crociere. La decisione è stata presa in seguito al confronto con le associazioni di categoria, preoccupate che questo incremento potesse in qualche modo scoraggiare lo sviluppo del settore. Soprattutto dopo il restyling del porto di Nassau, per il quale sono stati investiti 300 milioni di dollari, grazie al quale, si legge su Travelmole, la struttura può ora accogliere fino a sei navi contemporaneamente.

Il piano di aumenti prevedeva il passaggio da 18 a 23 dollari della tassa per passeggero a cui andrebbero poi aggiunti altri 5 dollari come tassa ambientale più altri due dollari a partire dal prossimo primo gennaio. Anche i passaggi sulle isole private delle compagnie di crociere non sarebbero esenti, anzi: gli stop alle varie Perfect Day at Cococay di Royal Caribbean o a Ocean Cay di Msc costerebbero infatti 25 dollari per passeggero.

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