Il commento del direttore
Remo Vangelista
Il Tribunale fallimentare di Parigi ha approvato il piano di riduzione del debito di Eurotunnel, la società che gestisce il tunnel nel Canale della Manica. Sono stati concessi 36 mesi di tempo a Eurotunnel per applicare il piano, che prevede una riduzione da 6,2 a 2,4 miliardi di sterline (5,49 miliardi di euro). Il piano prevede la trasformazione dei debiti in nuove azioni di Eurotunnel. Per poter andare avanti lo scambio, che sarà avviato a febbraio, dovrà essere accettato da almeno il 60% dei creditori. Al rifinanziamento del debito penseranno Goldman Sachs, Deutsche Bank e Citigroup, che emetteranno un prestito di 2,84 miliardi di sterline e sottoscriveranno 1,2275 miliardi di sterline di obbligazioni convertibili