La corsa del Giappone: dall'Italia arrivi a più 54 per cento

L'Italia riscopre il Giappone, complice la debolezza dello yen che ha contribuito a ridimensionare il costo di una vacanza nel Paese del Sol Levante.

Secondo le ultime statistiche della Japan National Tourism Organization, relative al mese di aprile, gli arrivi dal nostro Paese sono aumentati addirittura di 54 punti percentuali rispetto ad aprile del 2012.

Un incremento che supera quello registrato dai maggiori bacini emissori dell'Europa, quali la Francia, la Germania e la Gran Bretagna, che riportano comunque tutti una progressione a doppia cifra.

Su questi ultimi le statistiche dell'ente sono aggiornate al mese di giugno e segnalano, per la Gran Bretagna, un aumento di 20,2 punti percentuali rispetto a giugno 2012, con un totale di 13.700 arrivi in un mese rispetto agli 11.396 di giugno 2012.

Ancora più decisa l'impennata dei turisti francesi, che hanno riportato a giugno un'ascesa di 31,5 punti percentuali, passando nel mese da 8.667 a 11.400.

Nessuno dei principali mercati ha subito un calo, con la sola eccezione della Cina, scesa da oltre 125mila a 99mila arrivi.

Complessivamente, nel primo semestre dell'anno il Paese del Sol Levante ha ospitato 4,95 milioni di visitatori stranieri, pari al 22,8 per cento in più rispetto all'analogo periodo del 2012.

Un record storico, che eclissa anche i dati del primo semestre del 2008, quando nel Paese erano giunti 4,33 milioni di viaggiatori. Un primato che fa dimenticare definitivamente il periodo nero seguito al terremoto e al disastro nucleare del marzo 2011.

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