Il commento del direttore
Remo Vangelista
Zurab Pololikashvili ha ritirato la sua candidatura per il terzo mandato nella corsa per l’elezione del nuovo segretario generale di UN Tourism. Questo sviluppo segna un cambiamento significativo nella corsa alla leadership per il mandato 2026-2029. Il governo georgiano, che aveva inizialmente sostenuto Pololikashvili, ha ora approvato la candidatura di Sheikha Al Nowais dagli Emirati Arabi Uniti, segnalando un riallineamento geopolitico nella diplomazia del turismo globale.
Con Zurab Pololikashvili fuori gara, come riporta TravelDailyNews, rimangono cinque contendenti: Sheikha Al Nowais (Emirati Arabi Uniti), Gloria Guevara (Messico), Harry Theoharis (Grecia), Habib Ammar (Tunisia) e Mohammed Adam (Ghana).
I profili
Sheikha Al Nowais è direttore dell’audit interno presso la Rotana Hotel Management Corporation PJSC. La sua candidatura è fortemente sostenuta dal governo degli Emirati Arabi Uniti e riflette la crescente influenza del Golfo nel turismo internazionale.
Gloria Guevara è ex ministro messicano del turismo ed ex presidente del Wttc e viene vista come una forte concorrente grazie alla sua esperienza di leadership sia nel settore pubblico che in quello privato.
Harry Theoharis, ex ministro del Turismo della Grecia, si batte sui principi di trasparenza, trasformazione digitale e limitazione del mandato del segretario generale a due mandati.
Habib Ammar è un alto funzionario presso il Ministero dei Trasporti tunisino ed ex ministro del turismo. Il suo focus è sullo sviluppo sostenibile esu una maggiore cooperazione regionale.
Infine, Mohammed Adam, ex ambasciatore del Ghana in Spagna, mira a rafforzare la voce e la visibilità dell’Africa all’interno del turismo delle Nazioni Unite.
Il consiglio esecutivo del Turismo delle Nazioni Unite, composto da 35 Stati membri, si riunirà a Madrid dal 29 al 30 maggio 2025 per nominare un candidato. La votazione finale si svolgerà durante l’assemblea generale nel novembre 2025 in Arabia Saudita.
Queste elezioni definiranno l’agenda globale del turismo per i prossimi quattro anni. Le aree chiave di interesse includono la sostenibilità, la gestione delle crisi, l’innovazione digitale e il divario del settore pubblico-privato.