Il commento del direttore
Remo Vangelista
Si riaccendono le tensioni tra Thailandia e Cambogia. In seguito all’esplosione di una mina, che ha causato il ferimento di due soldati thailandesi in pattuglia nella zona di Si Sa Ket - vicino al confine tra i due Paesi -, il Governo di Bangkok ha annunciato la sospensione dell’attuazione dell’accordo di pace siglato alla fine dello scorso luglio con la supervisione del presidente degli Stati Uniti Donald Trump.
L’annuncio è arrivato per tramite del portavoce del Governo Siripong Angkasakulkiat. “La dichiarazione congiunta che abbiamo portato avanti per circa una settimana - ha dichiarato alla stampa - verrà interrotta”.
Bangkok, riporta Ansa.it, intende sospendere anche il rilascio di 18 soldati cambogiani detenuti nel Paese.
Nel frattempo si indaga sull’esplosione, per valutare se l’ordigno sia stato posizionato recentemente o prima dell’inizio delle trattative per la pace.