Il commento del direttore
Remo Vangelista
Il sindaco di Parigi Anne Hidalgo vorrebbe mantenerli, ma i parigini sono insorti: non vogliono che la sulla Torre Eiffel restino i grandi anelli multicolori simbolo dei Giochi olimpici. Hidalgo sostiene che il Comitato Olimpico Internazionale ha acconsentito alla presenza degli anelli sulla torre e la sua intenzione sarebbe quella di lasciarli lì almeno fino al 2028, in concomitanza con i prossimi Giochi di Los Angeles.
Nonostante ciò, la proposta ha suscitato una significativa reazione pubblica, con i discendenti del progettista del monumento, Gustave Eiffel, tra i più accaniti oppositori, come racconta eTurboNews. L’associazione familiare nota come Agde, composta da circa 70 discendenti viventi di Gustave Eiffel, ha infatti rilasciato una dichiarazione in cui esprime la propria opposizione a qualsiasi modifica che possa sminuire il rispetto dovuto al lavoro del loro antenato.
Il monumento più visitato al mondo
Sostengono inoltre che il simbolo olimpico “crea uno squilibrio significativo nell’aspetto della struttura, alterando così “sostanzialmente le forme intrinsecamente pure del monumento”.
Con circa 7 milioni di visitatori l’anno la Torre Eiffel detiene il titolo di monumento più visitato al mondo. Alta 330 metri è stata costruita dal famoso ingegnere come edificio provvisorio per l’Esposizione di Parigi del 1889. Inizialmente la torre avrebbe dovuto esistere solo per 20 anni ed è attualmente di proprietà della città di Parigi. Nel 1991 è stata riconosciuta come patrimonio mondiale dell’Unesco.