Il commento del direttore
Remo Vangelista
Sarà di 414,9 miliardi di dollari la spesa per i viaggi d’affari in Europa nel 2025. La cifra, riportata da un report di Triplicity, rappresenta un aumento del 6% rispetto ai livelli pre-pandemici, influenzato anche dal continuo incremento dei viaggi ‘bleisure’; in base ai dati raccolti, infatti, il viaggiatore d’affari soggiorna in media 7 notti, ma arriva a prolungare il soggiorno a 10 proprio per unire alla trasferta aziendale un soggiorno leisure. In media l’utente medio di questa tipopogia di viaggi spende in Europa circa 1.200 euro per ogni trasferta, cifra che include trasporto, alloggio, pasti e spese accessorie.
Come riporta TravelDailyNews Londra, Parigi e Amsterdam sono in cima alla lista delle città europee più costose per i viaggi d’affari, con una media di 611 euro al giorno (inclusi alloggio, pasti e trasporti locali) a Londra. All’opposto Cracovia, Budapest, Sofia e Riga sono tra le città europee più economiche per questa tipologia di soggiorno.
“Gli itinerari più lunghi stanno diventando la nuova norma - osserva Davids Safronovs, sales strategy manager di Triplicity -. I viaggiatori d’affari sono sempre più alla ricerca di opportunità per combinare più obiettivi in un unico viaggio, in modo da massimizzare il vantaggio complessivo del loro spostamento”.