Airbnb – Perdita di 306 milioni di dollari nel trimestre

Le perdite di Airbnb sono più che raddoppiate nel trimestre a fronte di un aumento di 58% delle spese di marketing che arrivano a $ 367 milioni (+58% anno su anno).

Airbnb sta preparando per un Ipo a New York nel 2020. Molti si aspettano che sia uno dei più importanti degli ultimi anni, con valorizzazioni che raggiungono decine di miliardi di dollari.
Nel 2017, quando Airbnb ha ricevuto l’ultimo finanziamento, era valorizzato a 31 miliardi. Per fare un confronto in termini di valorizzazioni al 22/10, Booking è l’unico operatore online che lo supera a 86 miliardi, poi ci sono Expedia a 20 miliardi, Trivago a 1 miliardo, eDreams 440 milioni di euro, Lastminute.com NV a 450 milioni di frnchi svizzeri, e finalmente Travelzoo a 140 milioni di dollari.

È difficile avere un quadro preciso sull’andamento di Airbnb in quanto abbiamo solo alcuni dati su cui fare le nostre analisi.
Non dovrebbe fare la stessa fine di Uber che, valorizzata a $ 82 miliardi al momento dell’Ipo a maggio di quest’anno, in pochi mesi ha perso 27 miliardi di dollari di valore in borsa, dovuto anche alla perdita di 5 miliardi nel secondo trimestre dell’anno.
Airbnb genera utili (Ebitda) da due anni ed ha dei tassi di crescita importanti.
Ecco alcuni numeri comunicati dalla stampa Usa che ci aiutano ad avere un quadro più preciso della situazione:
• Airbnb dichiara di avere registrato due anni consecutivi (2017 e 2018) di profitti (a livello Ebitda) con delle crescite importanti del fatturato.
• Nel secondo trimestre del 2019 Airbnb ha generato oltre $1 miliardo di ricavi il che, se consideriamo un margine del 15% si traduce in oltre $7 miliardi di transato.
• Nel primo trimestre del 2019 Airbnb dichiara un transato di $ 9.4 miliardi, in aumento di +31% rispetto allo stesso periodo del 2018. Dichiara di avere $ 3.5 miliardi di cash in banca.
• Nel 2018 Airbnb dichiara di avere generato un aumento di 40% dei ricavi rispetto al 2017
• Nel 2017 Airbnb dichiara di avere generato oltre $2,5 miliardi di ricavi (stima + $ 17 miliardi di transato). Un aumento di oltre +50% rispetto al 2016.
• Airbnb dichiara che gli ‘hosts’, ovvero i proprietari delle strutture affittate, hanno guadagnato cumulativamente (dal loro lancio nel 2008) oltre $ 80 miliardi
• Airbnb ha comprato il sito di prenotazioni hotel Hotel Tonight
• Airbnb dichiara avere più di 7 milioni di annunci in oltre 100.000 località nel mondo

La perdita di $ 306 milioni nel trimestre ed un livello di cash calato da $ 3.5 miliardi a $ 3 miliardi in 6 mesi non dovrebbe preoccupare troppo. Airbnb è un gigante che movimenta decine di miliardi di dollari di transato all’anno. Ha un brand fortissimo e genera utili a livello annuale.
Ovviamente, dovranno continuare a crescere, tenendo a bada operatori specializzati come Novasol oltre a Booking ed Expedia che stanno allargando molto velocemente la loro offerta per includere molto extralberghiero. La perdita è dovuta ad un aumento di spese marketing che dovrebbero portare più ricavi ed utili futuri. L’Ipo porterà nelle loro casse miliardi di dollari. Non c’è quindi da preoccuparsi per loro

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