Manovra, in arrivo una web tax per l'ecommerce

Una web tax del 3% per le aziende che di ecommerce e per quelle che vendono dati e pubblicità. Questa l’imposta sui servizi digitali che il Governo Conte intende inserire nella manovra finanziaria.

La bozza del provvedimento parla di un'aliquota del 3% all’ammontare dei ricavi tassabili realizzati dal soggetto passivo in ciascun trimestre. Il prelievo, riporta ilsole24ore.it, interesserà soggetti con ricavi realizzati non inferiori a 750 milioni e ricavi derivanti da servizi digitali non inferiori a 5,5 milioni di euro.

Nel mirino il b2b
La misura, che approderà a breve in commissione Bilancio, dovrebbe interessare principalmente il b2b, in particolare, ha sottolineato il ministro del Lavoro, Luigi Di Maio, i colossi del web, ma il rischio è che vengano intaccate le piccole e medie imprese italiane che vendono prodotti made in Italy anche all’estero.

Pubblicità e vendita dati
Oltre all’ecommerce il balzello interesserà anche i settori della pubblicità e della raccolta dati. Settori dominati da colossi come Google, Facebook e Amazon.

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