Biglietti e ticket monouso, le norme per le agenzie

L’obbligo di fattura elettronica riguarda anche le agenzie di viaggi e i tour operator che organizzano escursioni, visite della città, giri turistici ed eventi simili, ma con modalità diverse a seconda dei canali di vendita utilizzati.

A stabilirlo è l’Agenzia delle Entrate, che risponde in questi termini a un interpello da parte di un’impresa che svolge attività di trasporto persone e organizza anche viaggi nella laguna veneta tramite una propria agenzia di viaggi.

In questo caso specifico i biglietti per il tour alle isole, spiega Il Sole 24 Ore, vengono venduti attraverso due canali: direttamente con emissione di ricevuta fiscale e tramite l’agenzia, che rilascia al cliente un voucher da presentare alla società, che a sua volta rilascia una ricevuta fiscale.  

Invio telematico dei biglietti 'diretti'
Ebbene: per questi tour l’impresa dovrà memorizzare e inviare telematicamente i biglietti venduti direttamente a non soggetti Iva e, nel caso in cui il cliente sia residente o stabilito in Italia, su sua richiesta dovrà emettere fattura elettronica.

Nel caso, invece, di vendita dei buoni tramite agenzia, l’Agenzia sottolinea che i voucher assumono le caratteristiche di monouso. Di conseguenza, riporta l’Agenzia, “il tour si considera reso nei confronti del soggetto passivo d’imposta, che ha emesso il buono e non potrà che essere oggetto di fatturazione elettronica tramite Sistema di interscambio, nei limiti e con le precisazioni recentemente fornite nella circolare n.14/E del 17 giugno 2019”.

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