Agenzie viaggi in piazza: la protesta del turismo

È il giorno della piazza per il turismo. L’appuntamento è alle 10.30 di questa mattina in Piazza del Popolo a Roma, dove agenzie di viaggi, ma anche guide turistiche, tour operator e agenti commerciali del comparto si danno appuntamento per dire che, a queste condizioni, non sono in grado di andare avanti.

“I fondi stanziati per le agenzie e per il comparto turistico non sono sufficienti e non ci danno la possibilità di andare avanti – ci dice Stefano Donghi, presidente di Fitopac (Federazione italiana tour operator promotori arte e cultura), uno degli organizzatori della manifestazione.

Le richieste degli operatori sono sul tavolo da tempo: estensione degli ammortizzatori sociali fino a fine anno, sgravio totale dei tributi, anche questo fino a fine anno, revisione e adeguamento dei criteri di calcolo del fondo perduto più pertinenti al sistema di fatturazione del comparto e basato su almeno un trimestre, ossia marzo aprile maggio e naturalmente un aumento del fondo turismo da 25 milioni a 750 milioni.

“Già ieri alcuni dei nostri colleghi sono scesi in piazza nelle diverse regioni – dice ancora Donghi – ma quello di oggi è l’appuntamento conclusivo della protesta. Ci sarà un flash mob durante il quale ci posizioneremo con i nostri trolley, che sono l’immagine del nostro lavoro, nella piazza e al termine della manifestazione cercheremo di portare le nostre istanze al MibacT per essere ascoltati”.

Le stime degli organizzatori sulla base delle adesioni ricevute fanno pensare ad un piazza del Popolo gremita: sembra infatti che malgrado le difficoltà di trasporto l’appuntamento vedrà la partecipazione di oltre 4mila persone.

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