Il giro di TTG a Bari I network non sfondano

Tanta biglietteria e pochi network. Sono queste le due caratteristiche principali della distribuzione di Bari, quinta tappa del tour di TTG Italia. Come spiega Vito Amoruso, responsabile viaggi di Lamor Viaggi, nel servizio del numero 22 in distribuzione e online da oggi,  le reti di distribuzione "seguono poco le agenzie e le incentivano in misura minore rispetto al Nord". Aggiunge Mara Natalicchio, titolare di Maggiolino Viaggi: "È da poco che i network stanno scommettendo sul Sud". Le agenzie della città pugliese hanno comunque due assi nella manica, ovvero il porto e lo scalo. Tra le principali fonti di business le crociere, prima fonte di guadagno anche a livello incoming, grazie alle escursioni. Si mantengono su livelli alti anche le vendite relative ai traghetti, sebbene con margini più risicati rispetto a qualche tempo fa. Positivi i riscontri sulle vendite legate alla biglietteria aerea, grazie anche ad un aeroporto in decisa crescita. Resta il nodo dei vettori low cost, ma anche loro, nonostante non cerchino l'appoggio del trade, riescono a contribuire al flusso di cassa delle agenzie.

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