Web tax e cedolare secca, la versione di Airbnb

"Stiamo rischiando di rallentare il Paese". Matteo Stifanelli (nella foto), country manager per l'Italia di Airbnb, commenta a TTG Italia la notizia dell'introduzione della cosiddetta 'Airbnb tax' e, facendo leva sulla recente decisione dell'Antitrust, che si è espressa contro la norma, richiede l'apertura di un dialogo, di un dibattito sul digitale.

"Siamo contenti della pronuncia del garante - commenta Stifanelli - e crediamo si stia mancando il bersaglio, sia con la tassa sulla cedolare secca, sia con la 'web tax'". Secondo il country manager, il rischio è "da una parte, sfavorire le piccole e medie imprese che vogliono andare online e, dall'altra, penalizzare gli utenti".

Intanto, la società di San Francisco ha chiuso un accordo con il comune di Firenze in merito alla raccolta e al versamento della tassa di soggiorno. "È di oggi la notizia che riscuoteremo le imposte dalle case in affitto sul portale", commenta Stifanelli. Nelle casse del comune saranno versate, secondo la stima, circa 6,5 mln di euro all'anno. C. D. C.

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