Il commento del direttore
Remo Vangelista
Rientro finito per 21 milioni di italiani, che nel 25% dei casi sono comunque rimasti a far vacanza entro i confini della propria regione. Secondo il bilancio stilato da bilancio Coldiretti/Ixè e diffuso da La Repubblica, sarebbe in calo dell’11% il numero di quanti hanno deciso di concedersi almeno un giorno di vacanza fuori casa in agosto.
"Con l'emergenza sanitaria che ha ritardato le partenze - commenta Coldiretti in una nota - si è consolidata quest'anno l'abitudine tutta nazionale a concentrare le partenze nel mese di agosto, che è stato di gran lunga il più gettonato dell'estate ma anche quello che ha fatto segnare il calo minore delle presenze nazionali dopo il crollo del 54% a giugno e del 23% a luglio. Il timore del virus e la volontà di attendere un miglioramento della situazione ha portato molti turisti a rimandare il più possibile la partenza".
E l’Italia si è riconfermata la destinazione preferita delle vacanze dal 93% degli italiani rispetto all'86% dello scorso anno. Un incremento significativo che non riesce tuttavia a compensare la perdita delle presenze straniere, praticamente azzerate da fuori dell'Europa ma molto ridotte anche sul ftonte dei turisti provenienti dai Paesi Ue.
Un italiano su 4 ha scelto una destinazione vicino a casa, all'interno della propria regione di residenza. Se la spiaggia è stata la meta preferita, ha tenuto il turismo in montagna e quello di prossimità con la riscoperta dei piccoli borghi e dei centri minori nelle campagne italiane, mentre crollano le presenze nelle città.
La soluzione di alloggio prescelta infine riguarda le seconde case, ma nella classifica ci sono anche i campeggi con i camper molto gettonati mentre sono in sofferenza gli alberghi. Il risultato – conclude Coldiretti - è una spesa media per le vacanze estive pari a 588 euro per persona, il 25% in meno rispetto allo scorso anno.
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