Green pass, entro fine luglio la decisione dell’Italia

Bisognerà attendere ancora qualche giorno per sapere se anche il Governo italiano intende mettersi sulla scia di quello francese e greco per l’utilizzo del green pass come lasciapassare in luoghi a rischio affollamento.

Oggi è il giorno dell’analisi dei dati del monitoraggio settimanale, a seguito del quale il Governo metterà a punto le linee di un decreto che, secondo il Corriere, sarà discusso nella cabina di regia convocata martedì. Il provvedimento è atteso prima di fine luglio.

Il pass sarà obbligatorio per accedere agli stadi, ai concerti o nelle sale per spettacoli, ma questo potrebbe garantire l’aumento della capienza, che potrebbe raggiungere il 100 per cento dei posti. Indispensabile anche per eventi pubblici, convegni, banchetti e cerimonie religiose e non.  

Bisognerà avere la certificazione per viaggiare sui treni a lunga percorrenza e in aereo, anche se sono dotati del sistema di areazione verticale, mentre non è prevista la stessa misura per il trasporto pubblico. Se non sarà trovata una soluzione su autobus e metropolitane rimarranno dunque le attuali regole e la capienza dovrà essere limitata.

Resta da sciogliere il nodo dell’uso del green pass per l’accesso a ristoranti e bar.

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