Il diktat di Garavaglia: “Togliere le restrizioni”

Se le regole per l’ingresso dei turisti stranieri non cambieranno al più presto, l’Italia perderà ogni giorno migliaia di passeggeri. A lanciare l’allarme è stato ieri il ministro del Turismo Massimo Garavaglia, intervenendo al question time alla Camera.

“Oggi le ordinanze del ministero della Salute prorogate fino al 30 aprile prevedono che per l’ingresso i cittadini devono compilare il plf e poi dimostrare di aver completato il ciclo vaccinale o di essere guariti dal Covid o di aver effettuato un tampone negativo. Tali adempimenti - ha sottolineato il ministro - sono già stati rimossi da diversi Paesi tra i quali Inghilterra, Repubblica Ceca, Polonia, Ungheria e presto anche Grecia, e questo ci mette in difficoltà”.

Garavaglia ha poi citato una stima della compagnia Wizz Air, secondo cui “il fatto che da noi il Green Pass dura 6 mesi e in Spagna 9” provoca una perdita per il nostro Paese “quantificabile nell’ordine dell’11%. Questo significa - ha proseguito - che solo ad aprile abbiamo perso 45mila passeggeri. E che, se non cambiamo le regole, ogni giorno quest'estate perderemo in Italia 2mila passeggeri solo per la compagnia Wizz Air".

Ecco perché, ha aggiunto Garavaglia, "occorre rimuovere le limitazioni già a partire dal primo maggio".

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