Il commento del direttore
Remo Vangelista
Grande fiducia nell’andamento della stagione e ottimismo sugli andamenti futuri del turismo, ma tanta difficoltà col personale, scarsa formazione e diffidenza verso le tecnologie digitali. È questa la fotografia del sistema ricettivo italiano fatta da Booking.com, con la quinta edizione dello European Accommodation Barometer, lo studio che raccoglie le opinioni di 1.160 manager e dirigenti di tutta Europa.
Nonostante le incertezze geopolitiche, l’84% degli operatori italiani mostra ottimismo per la stagione estiva, in linea con lo scorso anno. In media gli hotel prevedono di assumere 2,5 persone nei prossimi 12 mesi, con differenze tra strutture con meno di 9 dipendenti (che prevedono 0,7 nuove assunzioni) e le catene alberghiere che arrivano a 4,5.
I profili richiesti
Secondo la ricerca, i ruoli stagionali e meno specializzati risultano relativamente facili da coprire, mentre quelli senior e qualificati come la direzione generale, vendite, o marketing, continuano a essere una sfida. Come ostacolo all’assunzione, il 59% cita la carenza di competenze o esperienze specifiche.
Per quanto riguarda gli investimenti in tecnologia, per tre strutture ricettive su cinque a frenare sono i costi elevati di implementazione e la complessità di utilizzo.