Il profilo cinesedi Thomas Cook

Sarà interessante seguire con attenzione le prossime mosse di Fosun. L’acquisto del marchio Thomas Cook ha fatto inizialmente storcere il naso agli analisti finanziari. Anche perché 11 milioni di sterline sono una cifra pesante a pochi mesi dal crac di Tc che ha portato alla luce il fallimento di un certo modello di business.

Il gruppo cinese ha lasciato intendere che non ha alcun intenzione di gettare denaro in imprese impossibili. Nel rilancio di Thomas Cook ci crede molto, tanto da prevedere la riapertura di alcune attività già il prossimo anno.

Pare infatti certo che già nella primavera-estate 2020 si rivedrà il marchio Thomas Cook sventolare su alcune destinazioni internazionali.

L’impatto negativo sulle piazze mondiali c’è stato, ma i vertici di Fosun hanno intravisto la possibilità con questa operazione di alzare il livello di attenzione sui mercati europei.

Il prossimo passaggio potrebbe riguardare qualche acquisizione di peso nel campo del tour operating e della distribuzione, per iniettare carburante nella fase di rilancio di Thomas Cook.

Nulla di facile, ma non perdiamo di vista i cinesi.

Twitter@removangelista

Ti è piaciuta questa notizia?
Condividi questo articolo
Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana
Più lette
Oggi
Settimana