Facebook e turismoEcco gli errori che le aziende devono evitare

"Facebook non è gratis: per vendere, servono strategia e investimenti". Alessandro Mazzù, relatore nella sala dedicata alla social media strategy del Web Marketing Festival 2017, in corso al Palacongressi di Rimini, mette subito le cose in chiaro: la creazione di Zuckerberg rappresenta un potentissimo strumento per le aziende, ma necessita di budget e strategia per convertire.

Strategia che deve essere delineata prima di aprire l'account. "L'errore comune delle aziende - spiega - è sbarcare su nuovi canali senza chiedersi qual è il target, quali le risorse a disposizione per presidiarlo e per creare contenuti di valore, quanto budget allocare e come utilizzarlo".

Nel turismo, in particolare, Mazzù consiglia di iniziare con Facebook e Instagram, fondamentali per la comunicazione del ricettivo, "ma senza essere troppo referenziali". L'errore di hotel e aziende del comparto è quello di "riempire le bacheche di promozioni e offerte, come la vetrina di un'agenzia di viaggi - spiega -: l'utente sui social va emozionato e va costruita fiducia". Il rapporto tra contenuti informativi e promozionali dovrebbe essere di 9 post a 1. "Per le offerte, invece - aggiunge l'esperto -, dobbiamo usare gli strumenti dell'advertising: senza budget, su Facebook, è impossibile vendere".

Ti è piaciuta questa notizia?
Condividi questo articolo
Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana
Più lette
Oggi
Settimana