Il commento del direttore
Remo Vangelista
Ora le tariffe degli hotel le prevede l’intelligenza artificiale. Hrs ha annunciato l’introduzione di una tecnologia basata su Aai (intelligenza artificiale aumentata) per la proiezione dei prezzi delle camere.
“L’esigenza di garantire che le tariffe albrghiere negoziate siano competitive è una delle sfide principali dei Travel Program - precisa una nota dell’azienda -. Tuttavia, molti dei benchmark utilizzati oggi sono basati semplicemente su medie numeriche, con altre dimensioni di dati spesso insufficienti per determinare tattiche di sourcing efficaci. Come risultato, molte aziende non sfruttano e non ottengono completamente il risparmio potenziale”.
Il modello è basato su un sistema di machine learning che prende in considerazione fattori come l’andamento delle tariffe sul lungo termine, gli eventi a breve termine che incidono su prezzi e riempimenti, i benchmark delle tariffe aziendali, gli errori delle proiezioni precedenti, i dati dei viaggiatori.
“Identificando modelli per ogni mercato in una frazione di secondo - spiega il ceo di Hrs Tobias Ragge (nella foto) -, AAI esplora continuamente i dati, sonda vari scenari e interpreta i risultati in modo più accurato per i programmi globali. Inoltre elimina dati irrilevanti che altimenti potrebbero essere considerati con un impatto elevato.”
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