Un rifugio di lusso sulle Dolomiti: apre Forestis

Un luxury reatreat tra le vette delle Dolomiti. Aprirà nel mese di maggio, nel cuore delle Alpi altoatesine, Forestis, rifugio 5 stelle lusso immerso nei boschi della Plose.

Progettato inizialmente dall’architetto Otto Wagner per diventare una casa di cura, l’edificio che lo ospita è stato utilizzato come stazione climatica fino al 1922 per poi essere dimenticato e riscoperto solo nel 2007 dall’albergatore altoatesino Alois Hinteregger, che nel 2009 lo ha riconvertito in un hotel.

Il nuovo capitolo
Dieci anni dopo si apre un nuovo capitolo per la struttura, che si appresta a riaprire con il nome di Forestis. Un rifugio “hideaway” esclusivo e silenzioso, che, spiegano i proprietari, “condurrà gli ospiti in un mondo dove il lusso più grande è stare in silenzio a contatto con la natura”.  

"Vogliamo offrire ai nostri ospiti un’esperienza personalizzata, che possa toccarli nel profondo e restare nei loro ricordi una volta tornati a casa" dichiarano i proprietari Teresa e Stefan Hinteregger.

La struttura
La progettazione è stata affidata ad Armin Sader, dello studio di architettura Asaggio, che ha saputo valorizzare la posizione ritirata del luogo e il legame con la natura.

Il Forestis avrà soltanto suite realizzate quasi esclusivamente con materiali del posto, con vista sulle Dolomiti Patrimonio Unesco.

Nella Spa la natura giocherà un ruolo fondamentale, nell’offerta e nell’allestimento.

Per quanto riguarda la cucina, i proprietari e lo chef Roland Lamprecht proporranno una cucina selvatica, concepita appositamente per il benessere dell’organismo, con prodotti provenienti da fattorie e produttori.

Gli altri servizi includeranno attività curative tutto l’anno e, nei mesi invernali, un’esperienza ski-in/ski-out nel comprensorio sciistico della Plose.

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