Hpi di Hotels.com: invariati i prezzi degli hotel italiani

In Italia nel 2010 le tariffe medie delle strutture ricettive alberghiere non sono rincarate. È quanto emerge dall'Hotel Price Index (Hpi), la ricerca annuale di Hotels.com condotta sulle strutture di tutto il mondo. La Sicilia è tra le regioni più convenienti a seguito del calo dei prezzi: Cefalù ha infatti registrato ribassi del 23%, Palermo del 5% e Castelvetrano del 31%. Anche le località lacustri del Nord hanno subito un forte calo: Tremezzo è scesa del 38%, arrivando a costare 132 euro a notte; Cernobbio e Bellagio sono invece salite del 16 e dell'8%. Altri i dati che emergono dall'analisi: in primo luogo che gli italiani hanno speso di più per i soggiorni all'estero rispetto a quelli in Italia (107 euro contro 94); in secondo luogo che Roma è la città italiana più visitata in assoluto dai connazionali italiani nel corso del 2010, seguita da Milano, Firenze, Venezia e Palermo. Nella sola città di Roma ci sono oltre 1500 strutture presenti su Hotels.com. La capitale è anche in cima ai gusti dei viaggiatori stranieri in visita in Italia.

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