Firenze, Opera del Duomo cambia i prezzi da marzo: la protesta di Fiavet Toscana

Un aumento di 3 euro a biglietto (da 15 a 18) e un contestuale incremento della validità temporale, che passa da 48 a 72 ore: questo il cambio di politica tariffaria deciso dall’Opera di Santa Maria del Fiore. Le nuove tariffe per l’ingresso ad alcuni dei principali monumenti fiorentini (ovvero la Cupola del Brunelleschi, la Cripta di Santa Reparata, il Battisteto e il Museo dell’Opera del Duomo) entreranno in vigore a partire dal primo marzo. Rimangono invariate, invece, le politiche per i biglietti ridotti.

L’obiettivo dichiarato, secondo quanto riporta Fiavet Toscana in un comunicato stampa, sarebbe quello di “incoraggiare il turismo a media e lunga percorrenza rispetto a quello mordi e fuggi”. Tuttavia, la territoriale della federazione ha contestato, nella stessa nota, le modalità con cui si è arrivati a questa decisione.

“Sono mesi che Fiavet Toscana – afferma il presidente degli agenti toscani Pier Carlo Testa - va ripetendo ai manager dell’Opera del Duomo che qualsiasi provvedimento (come un aumento del ticket) deve essere preso per tempo prima di entrare in vigore, in modo da poter organizzare i flussi turistici proponendo regole valide poi per tutta la stagione. Così accade in tutte le grandi istituzioni museali del mondo. Da noi prevale su tutto l’improvvisazione, nel migliore dei casi. L’improvvisazione delle regole è il terreno ideale per lo sviluppo del turismo low cost, dove ognuno adotta il last minute come criterio di scelta”.

In definitiva, Fiavet chiede a Opera del Duomo di posticipare l’entrata in vigore delle nuove norme al 2019 “e inoltre rinnoviamo la richiesta di un incontro per un proficuo scambio di idee”, si legge ancora nel comunicato.

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