Caner, Veneto: “Introdurremo un codice identificativo per gli affitti brevi”

“La Regione vuole disciplinare con chiarezza il settore degli alloggi in locazione turistica e contrastare efficacemente qualsiasi forma di abusivismo nell’attività di ricezione”. Con queste parole l’assessore al Turismo del Veneto, Federico Caner (nella foto), esprime le intenzioni della regione di istituire un codice identificativo per gli affitti brevi, a seguito delle polemiche sollevate da alcuni albergatori.

“Posso assicurare – spiega l’assessore - che questo traguardo non è mai scomparso dai radar né della Giunta né del Consiglio, tant’è che l’ulteriore esame del provvedimento da parte della competente Commissione consiliare è già stato calendarizzato da alcuni giorni nella seduta del prossimo 30 gennaio. Quindi, accolgo le valutazioni dei rappresentanti dell’Ascom di Padova come un opportuno invito a procedere speditamente nell’approvazione della legge”.

Caner smentisce che “la Regione stia rallentando l’iter di approvazione della propria legge perché è in attesa di una norma di carattere nazionale”.

“Ribadisco - conclude l’assessore - quanto ho già detto in passato: di questo tema ho parlato a suo tempo con il ministro Centinaio, suggerendo al governo di prendere spunto dalla proposta veneta per farne una norma statale. Ma noi andiamo avanti per la nostra strada”.

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