Turismo nella città d'arte, il grande enigma

Hanno provato a rialzare la testa le regine del turismo italiano. Ma l'evidenza ormai sotto gli occhi di tutti è che, senza big spender stranieri e con lo smart working che in parte ha soppiantato le riunioni in presenza, le città d'arte come Roma, Firenze e Venezia sono splendide quinte che il turismo a Km 0 non è riuscito ad animare. "Il flusso domestico - riassume Giuseppe Roscioli, presidente del gruppo omonimo - non è sufficiente a compensare l'assenza dei turisti d'oltreoceano che, se tutto va bene, rivedremo a partire dalla prossima primavera. I prezzi delle camere, intanto, sono scesi e l'asse si è spostato inesorabilmente sulle prenotazioni last minute".

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