Veneto, una pista da bob e nuove strutture turistiche per le Olimpiadi del 2026

Una nuova pista da bob e strutture turistico-sportive. Queste le priorità del Veneto per prepararsi ad accogliere le Olimpiadi di Milano-Cortina nel 2026. Priorità esposte dal presidente Luca Zaia, nel corso della prima riunione tra i dirigenti del Ministero dello Sport e quelli delle regioni del Veneto, della Lombardia e delle province autonome Trento e Bolzano.

A questi ultimi quattro soggetti spetterà la ripartizione di un nuovo finanziamento statale, pari a 145 milioni di euro, previsti nella finanziaria 2020 approvata a fine dicembre scorso. Somma che andrà ad aggiungersi al miliardo di euro stanziato con la finanziaria del 2019, riservato esclusivamente alle infrastrutture olimpiche.

“Grazie a questo nuovo e ulteriore stanziamento possiamo incominciare a pensare anche alle infrastrutture sportive e agli interventi strettamente connessi - ha commentato Zaia -. Ora c’è bisogno di norme e decreti attuativi che accelerino le procedure autorizzative per dare il via ufficiale alle opere. Interventi che, come nel caso della riqualificazione della pista da bob ‘Eugenio Monti’, avranno un ruolo determinante anche nel post Olimpiade, incrementando l’attrattività sportivo-turistica di tutta la vallata dolomitica”.

La nuova pista, ha aggiunto il governatore, “diventerà un punto di riferimento per gli atleti e gli appassionati di questo sport, in primis quelli del Bob Club Cortina, il club più longevo d’Italia e con più titoli italiani nel proprio palmares”.

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