Cultura, storia e benessere: come cambia l’enoturismo

L’enoturismo si rinnova e si arricchisce per soddisfare le nuove esigenze dei turisti. “Può e deve diventare un viaggio capace sempre più di abbinare alla passione per il vino la volontà di conoscere luoghi e persone – sostiene Roberta Garibaldi, consigliera del ministro del Turismo per il turismo enogastronomico -, approfondendone storia e tradizioni, ma anche la ricerca di un benessere olistico, in contesti ambientali di pregio”.

Secondo dati ufficiali – come riporta una nota del ministero del Turismo – emerge infatti che, tra coloro che hanno fatto esperienze enoturistiche nei viaggi compiuti negli ultimi tre anni, il 64% ha visitato una o due cantine, il 26% dalle tre alle cinque, il 10% dalle sei in su. E rispetto al 2019 cresce del 17% la propensione a recarsi in più aziende.

“Il valore culturale che il vino possiede – aggiunge Garibaldi -, rappresentato da un mix tra prodotto... (continua su HotelMag)

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