Il caso Piemonte: la regione guida la ripresa del turismo

Il turismo in Piemonte corre al doppio della velocità media italiana. Nel 2021, secondo gli ultimi dati comunicati dalla Regione, è stato registrato un +40% sull’annata precedente che, pur non ancora in linea con i dati pre-pandemici, mostra un segnale molto incoraggiante per i mesi a venire.

“L’estate 2021 e agosto in particolare - ha evidenziato Alberto Cirio, presidente della Regione - attestano un incremento superiore al 2019, segno che stiamo guadagnano terreno sui competitor nazionali. Per questo motivo riproponiamo quest’anno la misure di sostegno dei voucher vacanze per un fondo di 1,2 milioni di euro; 300 aziende piemontesi, inoltre, hanno già fatto richiesta di partecipazione al bando ministeriale che prevede aiuti al turismo tramite Pnrr”.

Con 3,5 milioni di arrivi (+53%) e circa 10 milioni di pernottamenti (+43%) messi a segno nella passata stagione, il Piemonte resta una destinazione di riferimento per 6 storici mercati internazionali (Germania, Benelux, Svizzera, Francia, Scandinavia e Usa rappresentano l’80% della quota dei pernottamenti esteri, pari al 40% del totale), ma attrae soprattutto a livello nazionale, con i lombardi che crescono del 54% negli arrivi e del 46% nei pernottamenti.

Traino Eurovision sull’estate 2022
“Fra i trend più significativi - ha aggiunto Giuseppe Carlegaris, presidente di VisitPiemonte - la forte ripresa dell’area dei laghi (+66%) e delle colline (+73%), dove si distribuisce l’offerta dei 400 eventi sportivi in programma quest’anno e che ben ci rappresentano come Regione Europea dello Sport 2022".

Inoltre "prevediamo una forte spinta da Torino e cintura, non solo per la ripresa dei grandi eventi, ma anche perché a maggio ospiteremo eccezionalmente l’Eurovision. Il tasso di saturazione dei pernottamenti delle strutture con noi convenzionate è infatti già al 56%”. A. C.

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