Escarrer, Meliá: "Occorre fare massa critica e quotarsi in Borsa"

Gabriel Escarrer (nella foto), vicepresidente esecutivo e ceo di Meliá, ha dichiarato che la fusione di Globalia e Ávoris è stata una mossa “positiva e necessaria per il settore del turismo spagnolo. Sarebbe utile - continua - se si arrivasse alla quotazione in Borsa”. In tal senso, come riportato da Preferente, Escarrer ha spiegato che, considerando che in Spagna il settore turistico rappresenta oltre il 12 per cento del Pil, pochissime sono le aziende quotate.

La quotazione in Borsa
“Sono quotate solo Iberia, Nh e Meliá e in questo senso siamo quindi poco rappresentati come settore. Più attori farebbero sicuramente bene al settore spagnolo e alla competitività”.  
Il presidente ha poi espresso soddisfazione per il processo di consolidamento, poiché “in Spagna se il settore turistico è stato caratterizzato da un elemento in particolare, questo è sicuramente la parcellizzazione dell’offerta, che ci fa perdere in competitività”.

Strategia di consolidamento
Escarrer ha quindi sottolineato che il consolidamento in grandi gruppi è positivo non solo per competere a livello globale, ma anche per attuare le strategie di digitalizzazione programmate. “Che ci siano grandi attori  nel settore aereo, in quello della distribuzione o dell’hotellerie, è un elemento positivo. Non solo per vincere a livello di concorrenza globale, ma anche quando si tratta di mettere a punto programmi di digitalizzazione, tutte operazioni per le quali la necessità di massa critica è fondamentale”.

Ti è piaciuta questa notizia?
Condividi questo articolo
Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana
Più lette
Oggi
Settimana