Speranza sul Dpcm:“Stretta su aeroporti e porti, aggiorniamo la nostra black list”

Il ritorno del bagaglio a mano in aereo, ma anche controlli più stringenti su porti e aeroporti. Queste alcune delle misure contenute nel nuovo Dpcm che proroga fino al 31 luglio le norme anti Covid.

“Non possiamo vanificare i sacrifici fatti - ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza illustrando in Aula al Senato il nuovo decreto -, il divieto di ingresso e transito riguarda oggi 13 Paesi, ma aggiorneremo costantemente questa lista e per tutti gli arrivi da Paesi extraeuropei è confermata la quarantena di 14 giorni”.

Il divieto d'ingresso, ricorda ilsole24ore.com, riguarda i passeggeri provenienti dai 13 Paesi inclusi nella black list (Armenia, Bahrein, Bangladesh, Brasile, Bosnia Erzegovina, Cile, Kuwait, Macedonia del Nord, Moldova, Oman, Panama, Perù, Repubblica Dominicana) decisa con ordinanza dal ministro della Sanità. E non è da escludere che la lista si allunghi ulteriormente, visto l'andamento della pandemia in alcune aree; tra i Paesi più a rischio c'è il Messico.

Il ministro ha poi evidenziato come il nostro Paese sia a rischio di importare il nuovo Coronavirus da cittadini che vengono da fuori o da cittadini italiani che rientrano. Per questo l’attenzione nei porti e aeroporti sarà massima, così come quella verso gli sbarchi: “Non ci sarà alcuna sottovalutazione” ha rimarcato Speranza.

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