La Slovenia investe sul turismo sostenibile. L'ente in fiera con 13 partner

Turismo sostenibile, con attività a contatto con la natura da abbinarsi a una  gastronomia stellata che si basa sulla trasformazione di prodotti locali: è questo il tema chiave sul quale si svilupperà l’offerta turistica futura della Slovenia.

Con queste premesse, la partecipazione dell’Ente sloveno per il turismo in Italia alla prossima edizione di TTG Travel Experience assume particolare rilievo, e sarà il direttore, Aljoša Ota (nella foto), a presentare dati e obiettivi.
“Viste le particolari circostanze in cui ci troviamo, possiamo dichiararci soddisfatti di avere numerosi partner confermati, a riprova che l’interesse per il mercato italiano rimane alto - spiega  Ota -. L’evento di Rimini rimane una vetrina fondamentale per incontrare operatori in cerca di nuove mete di prossimità che sviluppino un’offerta strettamente legata all’ambiente e alla natura”.

Insieme all’ente, in rappresentanza dell’offerta turistica del Paese in fiera a Rimini ci saranno 13 tra aziende e operatori – tra cui catene alberghiere e resort, enti e dmc locali, centri termali ed attrazioni turistiche – che incontreranno gli agenti di viaggi presso uno stand di 96 metri quadri.

Nonostante i mesi di blocco forzato, la destinazione si conferma tra le preferite dagli italiani. I numeri dei primi sei mesi del 2020 sono positivi: gli arrivi rilevati sono stati 81mila 133,  il 16,4% del totale, mentre i pernottamenti sono stati 181mila 745, superando il 14% di quelli complessivi.

La Slovenia sta poi tenendo alta l’attenzione nei confronti della questione sanitaria anche grazie alla nuova etichetta Green & Safe, creata per contrassegnare fornitori di servizi e destinazioni turistiche caratterizzati da elevati standard, prassi igieniche, protocolli e raccomandazioni sostenibili.

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