Il Kenya guarda al futuro: via al piano turistico quinquennale

L’obiettivo è diversificare i prodotti per affrancarsi al binomio safari-mare che da sempre ne ha caratterizzato l’offerta turistica. Il Kenya vuole voltare pagina e lo fa con una strategia quinquennale denominata ‘La nuova visione per il turismo in Kenya’, e presentata dal Segretario di Gabinetto del Ministro del Turismo e della Fauna Selvatica Najib Balala.

Obiettivo ambizioso
“Nonostante le numerose sfide e il contesto a volte difficile - ha spiegato -, il turismo in Kenya ha compiuto enormi progressi per offrire concretamente un'esperienza indimenticabile ai turisti. In questo contesto, la Strategia Turistica per il Kenya 2021-2025 mira a spingere il settore a livelli sempre più alti".

Per raggiungere il traguardo della diversificazione del prodotto il piano si basa su quattro pilastri: brand, marketing, esperienze e fattori abilitanti. Innanzitutto dovrà crescere il brand Kenya, la cui riconoscibilità dipende dalla capacità della destinazione di raccontare, in modo chiaro ed esaustivo, le ragioni per cui vale la pena di visitare il Paese.

Destinazione multiprodotto
La strategia di marketing avrà poi il compito di promuover il Kenya come destinazione multiprodotto, con un’offerta multiforme che gli consenta di competere con i Paesi vicini e altre destinazioni emergenti. Per diversificare i flussi turistici si cercherà di andare oltre ai mercati tradizionali dell'Europa e del Nord America, guardano a quelli emergenti come l'India e la Cina.

L’ambizione del Ministero è affermare il Kenya tra le principali destinazioni turistiche in Africa, affinché gli investimenti nel turismo possano diventare un volano di crescita per l’economia del Paese. Un progetto ambizioso per la cui attuazione il ministro ha lanciato un invito a tutti gli stakeholder del settore turistico, affinché partecipino attivamente alla sua implementazione.
"È importante sottolineare come questa nuova strategia vada oltre il Covid-19 - ha spiegato il Primo Segretario del Dipartimento del Turismo Zeinab Hussein -: ora stiamo guardando a un orizzonte temporale molto più lungo di quanto mai fatto in precedenza. Abbiamo bisogno di posizionarci in modo chiaro per trarre vantaggio dalle tendenze emergenti nel turismo, un business a lungo termine che richiede un pensiero strategico che guardi avanti negli anni e nel futuro. Dobbiamo essere sempre pronti e aggiornati, in modo tale che quando le cose cambieranno in altre parti del mondo, saremo in grado di sfruttare questi cambiamenti".

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