Il commento del direttore
Remo Vangelista
Una crescita inaspettata e insperata, quella del Vecchio Continente. Ma che viene accolta come un importante segnale di ripresa globale. I dati del World Tourism Organization diffusi al Wtm di Londra parlano, infatti, di un incremento degli arrivi turistici in Europa di 6 punti percentuali nel periodo compreso tra gennaio e agosto. "Nonostante la volatilità economica il turismo internazionale torna a macinare risultati e dà un supporto effettivo alle economie europee - commenta Taleb Rifai, segretario generale World Tourism Organization -. Un motivo per il quale l'Omt incoraggia i governi europei a supportare il turismo che può candidarsi come il settore che più di tutti sarà in grado di far risorgere l'economia anche grazie alla capacità di distribuire lavoro in tutta l'area della Comunità europea". Proprio i Paesi del Vecchio Continente in maggiore difficoltà hanno avuto un trend turistico positivo. Basti considerare gli incrementi di Grecia, 14%, Irlanda, 13% o anche Portogallo, a 11%. Nel Nord del mondo la crescita del turismo ha visto un'avanzata di 4 punti percentuali, pari a 8 milioni di arrivi in più per un totale, tra gennaio e agosto, di 118 milioni. A livello globale la crescita è del 4,5%, 29 milioni in più rispetto al 2010, per un totale di 671 milioni nei primi otto mesi dell'anno.
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