Il commento del direttore
Remo Vangelista
Inutile stare a piangersi addosso, la rivoluzione digitale va abbracciata. L’approccio distruttivo non porta da nessuna parte, tanto meno alla scoparsa dei nuovi competitor virtuali. La parola d’ordine per le aziende tradizionali in senso lato, ma anche per chi opera nel turismo organizzato è innovare, evolvere. Lo raccontiamo ogni giorno nella rubrica Agenti di Viaggi TTG.
Un aiuto concreto alle agenzie di viaggi e agli altri attori nel mare magnum del turismo organizzato giunge ora da Hays, gruppo internazionale specializzato nel recruiting di professionisti specializzati, che ha individuato un metodo per sovravvivere alla digital disruption. Il segreto, dice, è “nella cultura aziendale”. La chiave è ripensare il proprio modello di business e innovare “coinvolgendo l’intera organizzazione, a tutti i livelli”.
Forza lavoro variegata
Per guidare con successo l’evoluzione all’interno dell’azienda, spiega Hays, “è imprescindibile puntare su una forza lavoro variegata, con background culturali e professionali differenti, in grado di cogliere in fretta i segnali del cambiamento e portatrice di diversi approcci al lavoro e al problem solving”. Necessario quindi “avere un team composto sia da professionisti giovani, millennials e post millennials, più spigliati nell’approccio alle nuove tecnologie, sia da figure più esperte in grado di gestire i processi decisionali e condurre al raggiungimento degli obiettivi prefissati”. Coinvolgere tutti nelle sessioni di brainstorming, perché “l’idea innovativa e il pensiero strategico possono venire da chiunque”.
Innovazione costante
L’innovazione deve “diventare una costante e – spiega Hays – l’azienda deve imparare prima ad affrontarla e successivamente addirittura ad anticiparla”. Se si vuole durare nel lungo periodo meglio concentrarsi sull’elaborazione di nuove strategie piuttosto che solamente sulla crescita di mercato e sui numeri.
Come superare il digitale
Affinché la rivoluzione digitale si trasformi in reale vantaggio, conclude il gruppo, “le organizzazioni devono costruire una cultura aziendale che sproni i dipendenti, a farsi promotori dell’innovazione; abbracciare metodologie di lavoro agili; cercare costantemente nuove opportunità di miglioramento; concepire positivamente il cambiamento; rimanere al passo con le esigenze del mercato; sviluppare capacità analitiche e di problem solving; creare sinergie con colleghi, clienti e partner per favorire l’ìnnovazione; adattarsi rapidamente al cambiamento”.
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