Il commento del direttore
Remo Vangelista
L'altro giorno all'aeroporto di Belfast nell'Irlanda del Nord il tempo era burrascoso con forti raffiche di vento, e il volo Flybe proveniente da Birmingham con 47 passeggeri a bordo ha fatto un 'brutto' atterraggio.
Per un pilota non c'è mai tempo per ripensamenti nell'ultima fase di avvicinamento verso la pista. E avverse condizioni meteorologiche richiedono tutta quella grande professionalità stivata negli anni di training e le migliaia di ore di volo accumulate.
Ma, se è vero che quel giorno a Belfast il tempo era capriccioso, poco prima che l'aereo toccasse la pista al comandante è capitato qualcosa di inverosimile e raccapricciante: ha perso il braccio sinistro. No, non è uno scherzo. Perché all'improvviso al pilota si è sganciato l'avambraccio prostetico. E, troppo tardi per passare i comandi al copilota, con grande sangue freddo ha atterrato con una mano sola. Con un forte rimbalzo sulla pista, ma niente danni all'aereo o ai passeggeri.
Una bella lezione di professionalità. E anche di civiltà da una compagnia low-cost che conta molti dipendenti con 'ridotte abilità fisiche'. Alcuni dei quali fanno parte, appunto, degli equipaggi di condotta. Chapeau!
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