Il commento del direttore
Remo Vangelista
Un canale di 5 chilometri, largo 100 metri, 200 con gli argini, profondo 10 metri, con entrata e uscita dalla bocca di Malamocco. Questo il progetto per il tracciato alternativo al bacino di San Marco per le grandi navi da crociera presentato dall’Autorità portuale della città.
Si tratta di un intervento che, come ha spiegato Paolo Costa, il presidente dell’Autorità portuale, prevede una durata dei lavori di 19 mesi nel canale di Sant’Angelo-Contorna, “con un piano economico che fissa i costi dell’opera in 42 milioni per escavo e ricalibratura, 71 milioni per il recupero morfologico e 33 per i sottoservizi”.
Come si legge su lastampa.it, nella ricerca dei percorsi possibili, il canale di Sant’Angelo-Contorta va bene a Confindustria Venezia, all’Autorità portuale, alla società che gestisce il terminal e ci sarebbe l’avvallo anche del governo, che deve decidere sul da farsi a metà ottobre.
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