Sondaggio Club Med: l'early booking migliora la vacanza

'Early bookers' e 'late bookers'. Si divide tra queste due fazioni l'esercito degli italiani che scelgono di andare in vacanza, ma si tratta di due schieramenti che quasi si equivalgono, come sottolinea la ricerca su meccanismi e tempistiche di viaggio che Club Med ha effettuato con duepuntozero, agenzia di ricerca del gruppo Doxa.

Uno dei dati più importanti è, infatti, la spaccatura che avviene al momento della prenotazione. Il tasso di chi prenota con un anticipo che varia da un anno a tre mesi prima di partire è, infatti, al 48 per cento, mentre sono il 52 per cento coloro che si decidono più tardi, nei due mesi precedenti la partenza.

In realtà, rileva la ricerca, gli italiani sanno bene che sarebbe meglio organizzarsi con anticipo: il 62 per cento degli intervistati ha infatti risposto che il periodo ideale per prenotare e assicurarsi una vacanza di qualità va da un anno fino a tre mesi prima della partenza.

Ma allora cos’è che spinge la metà dei vacanzieri a non mettere in pratica questa convinzione? I late bookers giustificano la propria lentezza con due motivazioni principali il 44 per cento si dice costretto ad aspettare in quanto non è a conoscenza del periodo di ferie dal lavoro, mentre il 29 per cento lo fa per pura indecisione su dove andare.

Che la qualità della vacanza sia direttamente collegata al momento dell'acquisto è evidente dalle risposte dei turisti su questo tema: l'81 per cento di coloro che sono stati in Italia e l'85 per cento di chi ha scelto l'estero dichiara, infatti, di aver trascorso una vacanza bella o addirittura eccezionale, mentre per i late bookers il tasso di soddisfazione scende al 62 per cento.

A questo proposito il Club Med incentiva le partenze anticipate con l'offerta First Minute Booking, che riserva un forte sconto a chi prenota entro il 25 marzo.

Un dato, però, mette d'accordo oltre la metà degli intervistati: la vacanza intesa come momento d'interruzione di ogni problema e ansia. Per il 58 per cento di loro, infatti, trascorrere una vacanza perfetta significa in primo luogo avere la possibilità di staccare la spina da ogni preoccupazione.

Un dato vero in particolar modo per le donne: il 62 per cento di loro, infatti, ritiene fondamentale non doversi occupare di nulla e, non a caso, sono proprio loro le più previdenti: il 58 per cento del campione femminile dichiara, infatti, di giocare d'anticipo ed essere la prima persona in famiglia a iniziare a parlare delle vacanze.

"Il bisogno di allontanarsi e di disconnettersi è dunque reale - commenta Gino Andreetta, amministratore delegato Club Med Italia (nella foto) -. È proprio a questo bisogno che risponde la nostra offerta all-inclusive di alta gamma, in cui tutto è pensato per permettere di vivere delle vere vacanze senza pensieri e in totale libertà: ogni cosa, dalle attività sportive alla ristorazione passando per l’assistenza bambini, è pensata per dare ai nostri ospiti la possibilità di fare tutto o di non fare niente, lasciando la scelta a chi vive l’esperienza".

Ti è piaciuta questa notizia?
Condividi questo articolo
Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana
Più lette
Oggi
Settimana