Il commento del direttore
Remo Vangelista
La nuova InViaggi prende forma. Con l’acquisizione del Kelibia Beach & Hotel Spa in Tunisia da parte di Promovacanze, il socio di maggioranza del tour operator, l’azienda dà una spinta al business, approdando nel mondo delle strutture di proprietà.
“Non stiamo fermi, siamo pronti a cambiare” spiega Andrea Rastellini (nella foto), presidente di InViaggi, a TTG Italia. Sottolineando che, nel business attuale del tour operating, “chi si ferma è perduto”.
Per il Kelibia (struttura già nota al mercato italiano, in quanto ex Going), il tour operator al momento non prevede clientela solo italiana. “Il villaggio può contare anche su un bacino locale di fascia alta”, spiega Rastellini. Che, per il momento, non vede ragioni di limitarsi al solo mercato tricolore. “Francamente, non vedo come questo possa essere un plus”, accenna.
I progetti futuri
Il Kelibia sarà l’unica struttura di proprietà di InViaggi? Presto per rispondere si o no, anche se “restiamo aperti a tutte le opportunità del mercato”, afferma il presidente del tour operator.
Ora la stagione è già iniziata (InViaggi ha commercializzato la struttura come Orange Club) quindi, per il momento, i piani non cambiano. Ma l’operazione non si ferma qui. “C’è ancora molto da fare”, sottolinea Rastellini.
Ora bisogna vedere come sfruttare a fondo questa opportunità, sia dal punto di vista dell’offerta che da quello della domanda. Importante, infatti, lavorare anche su questo secondo aspetto. Ma la fiducia di InViaggi nel prodotto non manca di certo.
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