Il commento del direttore
Remo Vangelista
Eden entra a far parte di Alpitour. L’annuncio è arrivato oggi, con una nota diramata dal tour operator guidato da Gabriele Burgio. “L’operazione verrà formalizzata nei prossimi mesi - si legge nella nota -, quando saranno concluse le procedure tradizionali di queste transazioni e verrà dato il via libera da parte delle autorità competenti”.
Pochi, al momento, i dettagli sull’operazione che sancisce la nascita di un maxipolo italiano del turismo e consente ad Alpitour di raggiungere quota 2 miliardi di euro di fatturato per il 2019. Tra gli obiettivi dell’accordo anche la collaborazione sul fronte incoming.
Il ruolo di Barceló
Sullo sfondo dell’operazione, l’interesse di Barceló sia per Eden che per Alpitour: il gruppo spagnolo, infatti, dopo le mire sul tour operator di Nardo Filippetti, sarebbe anche tra i possibili pretendenti delle quote dei fondi Wise e Hirsch in Alpitour. Ora bisogna vedere come l’operazione che coinvolge i due tour operator influenzerà le intenzioni di Barceló sul mercato italiano.
“Siamo felici di accogliere il Cav. Filippetti ed Eden all’interno della nostra grande famiglia - è il commento di Gabriele Burgio, presidente e amministratore delegato di Alpitour - perché conosciamo la storia di questo celebre marchio italiano e il valore del suo management”. Nardo Filippetti, presidente di Eden Viaggi, sottolinea invece la portata internazionale dell’operazione appena annunciata: “Sento di dare in questo modo il mio personale contributo alla costruzione di un grande gruppo europeo”.
L’ingresso di Eden nella galassia Alpitour, con ogni probabilità, modificherà gli equilibri del tour operating in Italia, soprattutto per quanto riguarda la villaggistica e il mondo incoming.
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