Il business dei viaggi non ha più confini: il 2020 sarà l’anno del turismo spaziale

La mappa del turismo si allarga. Se ormai il business dei viaggi si è esteso in tutto il globo, è arrivato il momento di scoprire altri mondi. Il tema del turismo spaziale tiene banco ormai da qualche anno, dapprima come semplice ipotesi e poi come realtà sempre più tangibile.

Il 2019, in particolare, è stato l’anno dello scatto in avanti della nuova frontiera della travel industry. E il 2020 potrebbe essere l’anno dei viaggi nello spazio.

Come riassume tourmag.com sono diversi gli elementi che fanno propendere per il decollo ufficiale nei prossimi 12 mesi. A iniziare dalle dichiarazione di George Whitesides, ceo di Virgin Galactic, che ha affermato che le partenze sono attese appunto per il 2020.

Non solo: a esporsi è stata anche la Nasa, che ha annunciato le prime autorizzazioni per i turisti spaziali prima del prossimo dicembre.

I concorrenti in gara
La corsa allo spazio ha fatto drizzare le antenne a più di un’azienda. In corsa c’è anche la SpaceX di Elon Musk: la capsula Crew Dragon lo scorso marzo è approdata con successo alla Stazione Spaziale Internazionale. E in precedenza lo stesso Musk aveva dichiarato che avrebbe messo in vendita i viaggi una volta che la capsula fosse diventata regolarmente operativa.

I viaggi nello spazio dei turisti, che fino a qualche anno fa erano relegati ai racconti di fantascienza, potrebbero essere realmente il futuro del turismo. Un futuro non troppo lontano.

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