I 30 anni di OltremareUva: “L’Italia in barca per ripartire insieme alle agenzie”

Due anni di pandemia e di congelamento forzato delle attività hanno indotto gli attori del turismo organizzato a rivedere piani e investimenti. In quest’ottica si inquadra l’attività di Oltremare Tour Operator, come ha spiegato il chief operating officer Stefano Uva (nella foto).

Turismo nautico
“Dopo due anni passati con i viaggi a lungo raggio di fatto congelati, abbiamo rivisto l’attività andando a investire nei segmenti al momento più remunerativi. In quest’ottica abbiamo provveduto a rafforzare la business unit dedicata all’incoming, creata nel 2017 e sviluppata durante la pandemia, quando le vendite Italia su Italia erano le uniche a funzionare”.
Se nel 2021 l’Italia ha procurato qualche soddisfazione, è stato anche merito di un segmento di punta, quello del turismo nautico. “È il fiore all’occhiello della programmazione di Oltremare, e punta a una fascia medio-alta di clientela. Offriamo sia la disponibilità di posti in barca in vuoto/pieno, sia il noleggio dell’intera imbarcazione”. Il prodotto ha funzionato bene, garantendo un’occupazione media del 97%.  “Quello del turismo in barca è un segmento che ci procura un’ottima marginalità, un riempimento quasi totale e un basso rischio qualitativo. Siamo stati i primi a vendere la singola cabina su catamarano nell’ottica del ‘cabin charter’ – aggiunge il manager -. Una formula vincente, che nel 2022 ci ha spinto a proporre 14 unità fra barche a vela e catamarani, tutte dislocate nel Sud Italia”. La stagione, programmata dal 16 luglio al 3 settembre, garantirà otto settimane di attività.

Ripartenza a lungo raggio
Ma il Gruppo Oltremare guarda anche al lungo raggio, che già da fine gennaio era ripartito bene. “Fino a metà febbraio le vendite si attestavano su valori intorno al 60-70% di quanto registrato nel corrispondente periodo del 2019. Al momento purtroppo il trend è calato intorno al 30-40%”.

Due nuove piattaforme
Sul futuro, Uva è però ottimista: “Non ci siamo mai fermati. Al centro degli investimenti lo sviluppo tecnologico; entro qualche settimana rilasceremo due nuove piattaforme, una riservata al prodotto nautico e una al prodotto da scaffale a medio-lungo raggio, che comprenderà proposte a date fisse e conferma immediata”. Cuba, Repubblica Dominicana, Israele, Turchia, Oceano Indiano fra le mete programmate.

La strada del b2b
Infine, le agenzie: “Continueremo a operare solo ed esclusivamente sul canale b2b – chiude Uva -. Il Gruppo oltremare festeggia quest’anno 30 anni di attività e vuole continuare a lavorare al fianco delle adv. Per questo proseguiremo nello sviluppo della piattaforma di e-learning Caleido College”.
Grazie a tutte queste iniziative, l’obiettivo è quello di arrivare nel 2022 ai 15 milioni di euro di volumi. Volumi che verranno ovviamente influenzati anche dal riscatto dei voucher: “Attualmente abbiamo ancora circa 800mila euro di buoni da riscattare su un totale di circa un milione e mezzo di voucher emessi”.

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