Il commento del direttore
Remo Vangelista
Una tassa sui passeggeri da 35 dirham, pari a circa 8,5 euro, per finanziare il sistema aeroportuale dell’emirato.
È la prima volta che Dubai introduce una fee legata al trasporto aereo e che verrà applicata a tutti i pax in uscita dal Paese, compresi quelli in transito. In una nota diramata dall’agenzia governativa Wam si legge che la tassa è stata introdotta “come fee di servizio per l’utilizzo delle facilities aeroportuali. Saranno esentati i bambini sotto i due anni, il personale di cabina e i passeggeri in transito che hanno lo stesso volo di arrivo e successiva partenza”.
Le tappe
Il nuovo balzello sarà applicato per i voli in partenza dal prossimo 30 giugno e verrà introdotto direttamente in fase di emissione dei biglietti da parte delle compagnie aeree, che a loro volta trasferiranno l’equivalente a Dubai Airports.
La decisione sarebbe stata presa come misura per sostenere le spese per gli interventi in corso per l’espansione del sistema aeroportuale di Dubai in seguito al calo delle entrate derivanti dal petrolio. Il programma prevede l’ampliamento della capacità fino a 100 milioni di passeggeri nel 2023 (78 milioni i pax del 2015), dato che salirà a 120 milioni una volta completato il secondo aeroporto, inaugurato nel 2013.
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