Il commento del direttore
Remo Vangelista
Era l’ultimo tassello che mancava prima della creazione della low cost di casa Air France. Ora, anche i sindacati hanno dato parere positivo. Così, come riporta il sito d’informazione trade d’Oltralpe tourmag.com, in autunno potrà decollare Boost, la branca a basso costo della compagnia francese.
Il via libera è arrivato con un referendum tra i dipendenti, i cui risultati non lasciano spazio all’interpretazione: il 78,2% ha infatti espresso parere favorevole alla creazione di una nuova compagnia aerea low cost. Da sottolineare anche il tasso di partecipazione alla consultazione, che ha toccato quota 82,8%.
"Spirito di responsabilità"
L’amministratore delegato del vettore franco-olandese, Jean-Marc Janaillac, ha commentato sottolineando “lo spirito di responsabilità dimostrato dai piloti Air France. Questo accordo è il risultato di lunghi negoziati, che portano ad un compromesso equilibrato favorevole agli interessi della società e di tutti i suoi dipendenti”.
Gli obiettivi del vettore sono di raggiungere, proprio grazie a Boost, quota 100 milioni di passeggeri e 28 miliardi di euro di fatturato nel 2020.
Ti è piaciuta questa notizia?
Condividi questo articolo
Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana
