I progetti di AlitaliaIncoming e nuove rotte

Non si sa ancora chi sarà a sedersi prossimamente alla guida di Alitalia, ma una cosa è certa: chiunque si aggiudicherà la compagnia, porterà a casa un vettore che mai come in questo momento si dimostra attivo. La presentazione a Milano di Discover Italy, piattaforma di promozione turistica con cui Alitalia si prepara a mettere un piede nell'incoming "senza diventare un tour operator ma collaborando con gli operatori", ha permesso a Fabio Lazzerini, chief commercial officer, di ribadire i passi fatti negli ultimi mesi.

"Da ottobre ad oggi abbiamo lanciato moltissimi prodotti, nell'ottica di vicinanza con la distribuzione e di massima collaborazione con i partner": sul piatto ci sono novità sul fronte leisure, business travel e cargo, senza dimenticare l'evoluzione strategica del network.

L'espansione del network
La scelta del vettore è quella di un network più razionalizzato verso direttrici che generano revenue. È da leggere in questo senso la scelta della compagnia di rinunciare al diretto per Nairobi: "Abbiamo dovuto fare i conti con gli aerei che avevamo e scegliere in base alle destinazioni più interessanti - commenta Lazzerini -. In questo modo siamo riusciti a rendere giornaliero il volo per Delhi, che inizialmente era schedulato solo per la winter".

La strategia di fondo è chiara: "Quando hai una frequenza deve essere vera: preferiamo avere due puntini in meno sulla mappa, ma destinazioni più solide. Alle Maldive ha senso andare tre volte a settimana, su altre rotte serve il giornaliero". Detto fatto: diventa giornaliero anche il Malpensa-Tokyo e per l'estate aumenta la capacità da Roma verso gli Usa grazie all'arrivo del B777, "che ha cento posti in più rispetto all'attuale A330". Resta alto, infatti, l'interesse verso gli Stati Uniti ma all'ipotesi di nuovi collegamenti verso Ovest il manager risponde chiaramente: "Facciamo parte di un'alleanza, quindi abbiamo voli contingentati".

Italy Pass e Europe Pass
Due sono poi gli strumenti leisure con cui Az punta a fidelizzare i clienti che arrivano in Italia per vacanza: Italy Pass e Europe Pass, "una sorta di carnet di biglietti che funzionerà a tariffe fisse sulle tratte interne". I dettagli saranno svelati nei prossimi giorni, ma l'obiettivo è trattenere all'interno della rete Alitalia chi arriva nel Belpaese per un tour che include diverse tappe da raggiungere via cielo. "Con il prodotto Stopover Roma abbiamo aperto alle collaborazioni: Italy Pass e Europe Pass sono una risposta".

Corporate e business travel
L'interesse del vettore è alto anche sul fronte bt: "Abbiamo due progetti in cantiere che presenteremo a breve - anticipa il manager -: la revisione della struttura commerciale corporate e l'espansione del programma Shuttle sulle nostre principali destinazioni business con servizi ad hoc per questo segmento di mercato sia a bordo che a terra". Per esempio maggiore flessibilità tariffaria, fast track, lounge.
Un esperimento che dal 28 marzo partirà su Linate, con sei frequenze giornaliere verso London City Airport e due su Heathrow, ma che in previsione verrà esteso anche su altre direttrici.

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