Lupo Rattazzi e il piano B di Savona:il presidente Neos scrive a Salvini e Di Maio

“Ma voi queste cose le avete raccontate al vostro elettorato?” È una domanda secca quella che Lupo Rattazzi, presidente di Neos, pone a Matteo Salvini e Luigi Di Maio, con una intera pagina acquistata sull’edizione odierna di Repubblica. Il numero uno della compagnia aerea di casa Alpitour (che dopo la firma appone solo la qualifica di ‘imprenditore’) ha deciso di intervenire nel dibattito politico sui progetti del professor Paolo Savona sull’ormai famoso ‘Piano B’, esposto anni fa in un convegno e pubblicato sulla rivista ‘Scenari economici’ nel 2015.

Lupo Rattazzi pone l’accento in particolare su due elementi dell’eventuale ‘Piano B’ (riportando i riferimenti alle pagine della pubblicazione) affermando: “Dopo la svalutazione che ne conseguirebbe il potere d’acquisto dei salari subirebbe un calo per 2 anni”; e ancora, l’imprenditore riporta: “a beneficiarne invece sarebbero le ‘fasce medio-alte della popolazione’ (cioè i ricchi che si possono permettere di possedere investimenti esteri)”.

Il manager interviene su due argomenti (politica ed economia) che appartengono al suo Dna, in senso stretto: è infatti il figlio di Susanna Agnelli e Urbano Rattazzi, discendente dell’omonimo politico che fu tra gli artefici dell’Unità d’Italia. Inoltre, Lupo Rattazzi è presidente della compagnia aerea di casa Alpitour, Neos: un elemento non secondario, dal momento che le compagnie aeree si sono sempre dimostrate molto critiche nei confronti dei piani di uscita dall’Unione Europea. La Brexit, infatti, scatenò la reazione in primis dei vettori, con Ryanair tra le voci più critiche.

Ora anche Rattazzi scende in campo in prima persona a favore della presenza dell’Italia all’interno dell’Unione europea. Adesso bisogna vedere se i leader di Lega e Movimento 5 Stelle sceglieranno di rispondere.

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