Il commento del direttore
Remo Vangelista
C’è stato in momento, l’anno scorso, in cui sembrava che il nome di Ryanair non dovesse più essere legato a doppio filo con quello di Michael O’Leary. Il ceo, a settembre, aveva ipotizzato di non voler restare in sella per altri cinque anni. Ma le cose hanno preso un’altra piega. Nel momento del bisogno, quando la corsa alla crescita sembra aver voltato le spalle a quella macchina da utili che è la low cost irlandese, mister O’Leary non ha lasciato la presa. E ha incassato il rinnovo del mandato per un altro lustro, ovvero fino al 2024.
O’Leary guida Ryanair ormai da 24 anni, che diventeranno quasi 30 allo scadere dell’incarico appena ricevuto. Sotto la sua gestione il vettore ha conosciuto una crescita vertiginosa, fino ad arrivare a posizionare il suo brand al fianco degli storici big player europei. L’anno appena concluso, certo, non è stato dei più semplici. Ma O’Leary non ha lasciato la presa, esponendosi in prima persona anche nelle ore più buie.
Secondo quanto affermato dal ceo, lo scorso autunno stava trattando per un rinnovo a tempo limitato, due o tre anni al massimo. Ma adesso sappiamo che resterà in sella per cinque interi anni. Visto il personaggio, si può stare certi che non mancheranno le sorprese.
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