Il commento del direttore
Remo Vangelista
Uno scontro diretto tra Francia e Olanda che potrebbe avere conseguenze per il futuro del Gruppo Air France-Klm.
Dopo le querelle delle ultime settimane derivanti anche dagli attriti all’interno dei vertici delle due compagnie, ieri è arrivata la decisione del Governo olandese di acquistare una quota delle azioni pari a oltre il 13 per cento. Una mossa, tra l’altro, accolta malissimo dai mercati, tanto che il titolo del gruppo ha avuto un vero e proprio crollo.
I fatti
Il ministro delle Finanze olandese Wopke Hoekstra ha motivato la mossa spiegando che la compagnia e l’aeroporto di Schiphol sono di primaria importanza per il Paese e il Governo vuole seguire più da vicino le mosse e potere influire in maniera più diretta nelle vicende che la coinvolgono.
Non della stessa opinione il presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron, che ha immediatamente chiesto un chiarimento in quanto nessuno in Francia era stato informato di queste intenzioni. Di più, l’acquisto di azioni è stato visto come vero e proprio atto ostile.
La tensione rischia ora di riaprire i problemi all’interno dei vertici di Air France-Klm con lo scontro tra il ceo Benjamin Smith e il numero uno del vettore olandese Pieter Elbers.
Ti è piaciuta questa notizia?
Condividi questo articolo
Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana
