Il commento del direttore
Remo Vangelista
Dagli appartamenti alle esperienze, fino al volo aereo: Airbnb prova ad ampliare ancora di più il suo ruolo nell'industria dei viaggi, mettendo le mani su uno dei pochi settori che ancora gli manca: quello dei trasporti.
L'ultimo tassello di una notizia che è nell'aria già da qualche mese, arriva direttamente da Berlino: durante la fiera internazionale Itb, infatti, Greg Greely, presidente di Airbnb Homes, alla domanda se il colosso californiano si sta preparando a vendere anche posti volo avrebbe risposto: "Vogliamo farlo".
Un interesse ormai ufficializzato, quindi, tanto che secondo quanto riportato da tourmag.com, il manager avrebbe proseguito: "Trasportare la nostra comunità è parte dell'esperienza di viaggio totale che vogliamo offrire. Ci pensiamo e parliamo con le compagnie aeree". Insomma l'obiettivo è permette ai clienti di acquistare il biglietto aereo nel momento in cui prenotano un appartamento.
Nessuna compagnia aerea
Sul come si aprono diverse possibilità: Brian Chesky, ceo di Airbnb (che ha appena creato una divisione trasporti affidandola all'ex presidente di Delta, Fred Reid), esclude per il momento la nascita di un proprio vettore. "Non sto cercando di sviluppare la nostra compagnia aerea o creare una nuova piattaforma per la prenotazione di biglietti aerei online. Ma ci sono molte opportunità per migliorare l'esperienza di trasporto per tutti".
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