Incidente Ethiopian:l’Europa non ferma i B737-8 Max

In Europa i B737 Max 8 potranno continuare a volare. Nonostante le decisioni prese da alcuni Paesi, come Cina, Etiopia e Indonesia, di mettere a terra gli aeromobili di questo modello (come riporta repubblica.it, l’Easa, ovvero l’agenzia europea per la sicurezza aerea, ha deciso di non bloccarli. Anche se, precisa, sta “monitorando da vicino” la situazione.

Dopo l’incidente di Ethiopian Airlines di ieri, infatti, da più parti si sono levati dubbi sull’aeromobile.

Le scelte delle autorità mondiali
Secondo quanto riporta corriere.it, la Corea del Sud si sarebbe limitata a predisporre un’analisi precauzionale, senza tuttavia dare lo stop ai Boeing 737 Max 8. Piena fiducia, invece, da Flydubai, che ha confermato i suoi 11 esemplari in flotta, cui si aggiungono due Max 9.

Le autorità etiopi, si precisa ancora, hanno precisato di aver ritrovato le scatole nere dell’aeromobile caduto nella giornata di ieri, il che permetterà di fare luce sulle effettive cause dell’incidente e sugli eventuali interventi tecnici necessari.

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