Ryanair e la winter: ecco come cambia il network del vettore

Un deciso spostamento verso l’Europa dell’Est, una forte attenzione sui mercati di Italia e Francia e una netta contrazione della crescita. Sono questi i tre punti focali che emergono dall’analisi della winter di Ryanair, influenzata dagli interventi effettuati dalla compagnia per il mancato arrivo in flotta degli aerei, i B737 Max, necessari per avviare nuove rotte.

Quello che appare chiaro, secondo quanto riportato dal portale specializzato Anna.aero, è che l’operazione effettuata dalla low cost appare più quella di spostamenti piuttosto che una effettiva crescita. A fronte infatti dell’inserimento di 15 nuove destinazioni, il paragone 2019 vs 2018 fa emergere che nel computo totale c’è una crescita di una sola destinazione, con altre che sono state eliminate dal network. A livello di posti offerti, poi, l’incremento complessivo è del 4 per cento, contro il +13 per cento dell’anno precedente.

In questo contesto l’orientamento della compagnia è stato quello di concentrarsi sui due mercati con le maggiori  potenzialità al momento, vale a dire la Francia e l’Italia, che avranno rispettivamente 830mila e 700mila posti in più, mente i Paesi dell’Est Europa viaggiano con una media di poco superiore ai 200mila posti. Cifra comunque significativa in proporzione al totale dei passeggeri trasportati. In vetta in quest’area spicca la Polonia, dove il gruppo ha posizionato Buzz.

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